Títol:
Registre: 7201
Autor: Sepúlveda, Luis
Editorial: Ugo Wanda
Idioma: Italià
Sinopsis:
Avere ancora la forza di sognare: tra racconti, polemiche politiche e memorie personali, un grandissimo inventore di storie racconta se stesso. Il nuovo libro di Luis Sepúlveda rinnova la strada brillantemente intrapresa con Le rose di Atacama e già proseguita con Una sporca storia. Con la consueta passione polemica, senza mai abdicare alla sua caratteristica soggettività tesa e vibrante, Luis Sepúlveda offre in questo nuovo libro un'altra prova della sua passione politica e umana. Ma non è solo la denuncia sociale a dare energia a queste pagine: infatti, alle riflessioni sugli argomenti più scottanti della politica internazionale, in cui è netta la presa di posizione contro Blair e Bush e la loro scelta di portare la guerra in Iraq, si alternano i commossi ricordi di amici scomparsi e anche storie semplicemente belle da raccontare, di ambientazione sudamericana, in cui affiora il narratore di razza, capace di cogliere in modo fulmineo l’essenza di un gesto o di un personaggio. E tutto, sembra dirci lo scrittore cileno, tanto la necessità di raccontare quanto il desiderio di combattere, trova ragione semplicemente nella capacità di sognare ancora, di non rinunciare ai nostri sogni. È questo quindi il "potere dei sogni": la forza di credere ancora in un mondo diverso e migliore, una fiducia tutta personale che innerva ogni parola di questo come degli altri grandi libri di Sepúlveda.
Cap comentari:
Publica un comentari a l'entrada